Socioportici
Si è conclusa il 16 ottobre la seconda giornata del progetto pilota per una mostra di libri usati e di antiquariato sotto i portici di piazza Vittorio denominata Esquilibri
Ci auguriamo che l’impegno del Municipio a voler rendere questa mostra un appuntamento fisso per il nostro Rione e per la città dia presto i suoi frutti; secondo le parole dell’assessore Jacopo Scatà nel più breve lasso di tempo verrà redatto un bando che provveda a questo scopo e, riprendendo anche le parole dell’assessore Alberta Campitelli, il Municipio vuole investire nel nostro Rione ed ha a cuore questo tipo di attività culturali.
Quindi, i nostri portici possono sopportare il peso della cultura… anzi se ne giovano. Il pubblico cambia a seconda dell’offerta commerciale offerta e il libro antico o usato chiama un pubblico particolarmente curioso, ben diverso da quello osservato negli anni passati attorno alle bancarelle che opprimevano i nostri portici con una offerta commerciale scadente. Una offerta scadente per un pubblico non abbiente ma gestita da una rete di commercianti abbienti, molto aggressivi, quasi sempre non presenti ai loro banchi affidati a lavoranti non italiani e non ben pagati. (Resta aperta la domanda: ora dove si vanno a comprare le mutande a basso costo?) di nuovo, in questo scambio commerciale giocava la grande quantità di mezzi pubblici che fermano a Piazza Vittorio, prima fra tutte la metropolitana e il poco distante trenino giallo per Centocelle
Il contrasto tra lo stato dei Portici, questa volta non profanati da alcun intervento di pulizia, ne ordinaria, ne straordinaria, e il pubblico che si muoveva con lentezza per osservare l’offerta dei diversi banchi e ben diverso da quello dei rapidi passaggi di trasferimento che portano a poco osservare e, volentieri, a sorvolare.
Un ultima parola sul pubblico: colto e quanto meno curioso, spesso giovane, proveniente da tutta Roma e, a sentire i gestori dei banchi, anche dalla provincia. I librai più che altro giovani salvo eccezioni, corretti nella tenuta dei banchi e nella pulizia.
Gli eventi culturali:
18/09 ore 11 - presentazione del libro “Roma esoterica” di Carlo Pivanti ed. Palombi a cura di Nicoletta Cardano – interessante e vivace molto seguito quasi solo da residenti – alcune copie vendute
18/09 ore 17 - incontro con la presidente Bonaccorsi e assessori Ghia, Sermoneta, Marin, presente consigliere Camponi – necessario scambio tra politica e cittadini, composto nonostante l’ombra delle elezioni. Da calendarizzare per interesse reciproco e maggiore conoscenza. Emerge un suggerimento per la politica: appianare le distanza tra i diversi punti di vista dei cittadini invece che usarli come tifoserie
16/10 ore 11 - reading di poesia di Vartolo, Perozzi, Cortese. Bellissimo momento, la poesia non è facile e soprattutto non alle 11 del mattina con un sole quasi estivo e il rumore di fondo, ma è stato un crescendo di interesse e di empatia- pubblico vario non solo locale. L’ assessore Scatà ha concluso l’evento con l’impegno di rendere fissa la mostra
16/10 - presentazione del percorso letterario di MusEQ con letture di brani scelti da parte di Esquilino Rione dei Libri (Sentinelli Vespucci Tribalto) presentazione dell App MusEQ da parte EcR (Berger Cardano) bel momento di scambio con residenti e non – brani ben scelti da autori di diverso calibro che hanno dimostrato quanto il nostro rione sia cambiato e rimasto a se fedele al tempo stesso e quanto una sua esplorazione anche tramite i suoi Monumenti di Carta lo possa vivificare. Si dimostra sempre più importante investire sull’App (progetto Terza Missione?) l’assessore Campitelli ha concluso l’evento con conferma di particolare interesse della Presidente e della giunta Municipale per il Rione
In conclusione: nessuno dei visitatori si è seduto dai kebabari, molti hanno frequentato i bar, alcuni senza fissa dimora hanno attraversato la folla senza curiosità e solo in un caso con leggera acrimonia, la immondizia è rimasta al posto suo e qualche macchina è stata parcheggiata in doppia fila.
Un brano letto oggi recita così:
Disegna angeli bianchi
il diavolo bambino
poi li accartoccia tutti
gli dà fuoco con l’accendino.
“Solo angeli neri”, dice
guardando bruciare la luce.
È tratto dalla raccolta Zebù bambino di Davide Cortese edito da Terra d’ulivi 2021
…vogliamo solo angeli neri? o bianchi, che poi è uguale?
gb